l più piccolo comune delle Langhe (e uno dei più piccoli d’Italia) è stato tra i primi a intuire le potenzialità turistiche del territorio e si è dotato di moderne strutture ricettive e ricreative (piscina, campeggio, bungalow, casa vacanze). E’ chiamato per scelta “Il paese di Pietra” dell’amministrazione, in quanto tutte le case sono state ristrutturate usando l’arenaria e l’asfalto è stato sostituito dal selciato.
Il risultato è un senso di omogeneità difficilmente riscontrabile altrove. Dalla piazza, con una breve passeggiata, si raggiunge la cappella romanica di San Sebastiano, del XII secolo, su un’altura panoramica dalla quale si dominano le valli Bormida e Uzzone e si scorgono le torri della Langa astigiana. Sulle pareti di molte case sono visibili affreschi e mosaici eseguiti da studenti dell’Accademia di belle arti vincitori di un concorso che si svolge ogni anno in paese.
La festa patronale cade la seconda domenica di settembre e insieme a quella di maggio vede il paese gremito di giovani provenienti da ogni parte del Piemonte e anche dall’estero.
Storia
Secondo l’etimologia antica, il nome “Bergolo” indica il “luogo dell’erica” e le prime citazioni del paese risalgono alla fine dell’anno Mille. Nel 1200 Asti se ne impadronì e lo tenne per oltre cent’anni; poi passò ai Marchesi di Saluzzo e nel 1500 ai Savoia.