Casale Montemoro è un tipico casale umbro in pietra, posto in posizione dominante sul territorio circostante.
E’ immerso in un parco di uso esclusivo di oltre un ettaro, ornato da un ridente uliveto e da querce secolari.
Il recentissimo restauro ha portato a nuovo splendore l’antica dimora agricola, già censita in epoca romana.
Il recentissimo restauro ha portato a nuovo splendore l’antica dimora agricola, già censita in epoca romana.
SERVIZI
Casale Montemoro offre ricercatezza nei dettagli, impreziositi da un’attenta scelta di materiali ed arredi, caratterizzano i quattro eleganti appartamenti indipendenti in cui il casale è suddiviso, tutti dotati di ampio soggiorno, TV, di cucina o angolo cottura, di bagno con doccia o con separato locale doccia e di una o due ampie e luminose camere da letto, secondo i tagli.
Il casale dispone di un’ampia piscina attrezzata con delle comode sdraio, sedie, tavolini e ombrelloni.
L’ampio terreno circostante da cui partono i numerosi sentieri escursionistici e’ occupato da boschi, uliveti e vigneti di proprietà.
DINTORNI
Casale Montemoro si trova alle pendici del Casale in Umbria vicino a Orvietoparco naturale del Monte Rufeno che costituisce, assieme alla vicina Selva di Meana, una delle aree protette di maggiore interesse naturalistico, faunistico e paleontologico della zona.
Diverrà presto un parco interregionale di 6.000 ettari a cavallo tra Umbria e Lazio, inglobando centri medievali molto ben conservati, quale è quello di Allerona (Terni) da cui il casale dista circa 3 Km.
Completano il quadro delle località più prossime come il Parco di Villalba in cima al Monte Rufeno che offre itinerari di trekking in bici e a cavallo molto interessanti, quali il sentiero dei briganti.
I centri di Trevinano e San Casciano dei Bagni, quest’ultimo con le sue terme medicee aperte tutto l’anno, oppure Acquapendente sulla via Cassia, con la possibilità di percorrere la via francigena verso Bolsena e, a nord, verso la val d’Orcia.
Civita di Bagno Regio, il borgo di origine goto-longobarda, chiamata la “Città che muore”, a causa dei lenti franamenti delle pareti del colle tufaceo su cui sorge.
Infine Cetona, uno dei borghi più belli d’Italia, a lungo conteso tra la Repubblica di Orvieto e quella di Siena e definitivamente venduta a quest’ultima dal capitano di ventura Braccio di Montone.
Completano il quadro delle località più prossime come il Parco di Villalba in cima al Monte Rufeno che offre itinerari di trekking in bici e a cavallo molto interessanti, quali il sentiero dei briganti.
I centri di Trevinano e San Casciano dei Bagni, quest’ultimo con le sue terme medicee aperte tutto l’anno, oppure Acquapendente sulla via Cassia, con la possibilità di percorrere la via francigena verso Bolsena e, a nord, verso la val d’Orcia.
Civita di Bagno Regio, il borgo di origine goto-longobarda, chiamata la “Città che muore”, a causa dei lenti franamenti delle pareti del colle tufaceo su cui sorge.
Infine Cetona, uno dei borghi più belli d’Italia, a lungo conteso tra la Repubblica di Orvieto e quella di Siena e definitivamente venduta a quest’ultima dal capitano di ventura Braccio di Montone.